Cose da nerd Data pubblicazione: 10-04-2017

FTP o Cloud... Come modificare documenti e file direttamente online?

Negli ultimi anni il termine “cloud” è entrato sempre di più nel nostro uso quotidiano.

Per cloud generalmente ci si riferisce a servizi remoti in grado di ospitare file e renderli accessibili da ovunque sia disponibile un dispositivo dotato di connessione a internet.

In realtà questa definizione non è corretta del tutto in quanto con “cloud computing” si intende una tecnologia che permette all'utente di sfruttare risorse sia hardware che software da remoto.

Quando ci colleghiamo a un sito che offre un servizio per portare a termine un compito stiamo di fatto lavorando con un software in cloud, ovvero un software che non è fisicamente installato sul nostro computer. Stiamo quindi sfruttando le risorse di un altro computer per svolgere il compito di cui abbiamo bisogno.

Se parliamo invece di servizi che ci permettono di salvare i nostri file su server remoti e accedervi poi da browser stiamo invece parlando di cloud storage.

Se stai leggendo articolo probabilmente è perché hai sentito parlare più volte anche di server FTP.

Di fatto un server FTP serve per salvare file su una macchina remota, esattamente come il cloud storage. Dove sta quindi la differenza tra FTP server e cloud?

FTP

FTP (File Transfer Protocol) è un protocollo di comunicazione tra computer utilizzato per lo scambio di file tra un server e un client.

Avremo quindi bisogno di due software, uno per il server e uno per il client che comunicano attraverso una porta ben definita.

La parte server è quella che ci permette di accedere ai file e alle cartelle della macchina su cui andremo a mettere i nostri file, mentre la parte client è quella che ci permette di caricare/scaricare i file sulla macchina remota.

Per quanto riguarda i server FTP esistono numerosi software open source che permettono di crearne uno. Ma di questo argomento non parleremo ora.

Lato client esistono tantissimi software open source e gratuiti che permettono il collegamento a un server.

Il più famoso di tutti è sicuramente Filezilla: progetto open source e gratuito, è un software che va fisicamente installato sul proprio computer. È compatibile con tutti i principali sistemi operativi (Windows, MacOS, Linux).

La connessione tra client e server avviene tramite un'autenticazione con username e password (può avvenire anche in maniera anonima volendo). La porta FTP è la 21, almeno nella configurazione di default.

Cloud

Per quanto riguarda invece il cloud storage l'idea di fondo rimane la stessa, caricare/scaricare file su un computer remoto, ma il modo in cui questo viene fatto è differente.

Anche qui abbiamo il concetto di server e client ma la differenza principale sta nel fatto che generalmente non è necessario scaricare alcun software per poter accedere ai propri file.

Solitamente è necessario un browser web ed essere registrati al servizio.

Uno dei servizi più famosi in questo settore è sicuramente Dropbox, servizio che, previa registrazione, ci mette a disposizione una certa quantità di spazio di archiviazione (estendibile a pagamento) nel quale possiamo caricare/scaricare file direttamente dal browser.

FTP: pro e contro

  • Pro: FTP permette di accedere al disco di un computer da remoto, il che risulta essere di vitale importanza se ad esempio vogliamo arrivare ai file contenuti nel computer di casa oppure se siamo un web designer che deve caricare i file del proprio sito su un server remoto.
    Ad esempio se devi realizzare un sito con il CMS WordPress dovrai prima di tutto caricare i file che lo compongono sul server remoto in cui il tuo sito è hostato e per farlo avrai probabilmente bisogno di un client come Filezilla.
  • Contro: una delle critiche che spesso viene mossa a questo protocollo è la sua bassa sicurezza.
    Questo è dovuto al fatto che i file e i dati di autenticazione vengono trasmessi in chiaro come testo semplice e questo può risultare pericoloso soprattutto in un ambiente in cui condividiamo la connessione con altre persone. Un malintenzionato collegato alla stessa rete potrebbe intercettare il traffico e rubare le nostre credenziali.
    Questo problema è arginabile utilizzando delle varianti di FTP come per esempio il protocollo SFTP.

Cloud: pro e contro

  • Pro: a differenza di FTP qui tutti gli accessi e cambiamenti ai file sono tracciati e monitorati. Generalmente è sempre possibile risalire a chi ha effettuato i cambiamenti su un file e quando è stato effettuato l'ultimo accesso con un account specifico.
    Questo diventa di fondamentale importanza soprattutto quando si lavora in condivisione con altri utenti.
    Con FTP non è possibile risalire a chi ha modificato un file e in questo modo un malintenzionato in grado di accedere al computer potrebbe agire indisturbato senza poi lasciare tracce (in realtà questo è problema risolvibile ma sono necessari ulteriori strumenti).
    Altro vantaggio lo si ha quando c'è la necessità di condividere i file con altre persone. Nelle soluzioni in cloud è sempre possibile impostare in maniera semplice e controllata quali utenti possono avere accesso ai file e con che permessi.
    Questo ovviamente è fattibile anche con FTP ma la creazione di diversi account è più complicata in quanto è necessario lavorare con gli utenti di sistema della macchina.
    Infine non è necessario installare nessun client sul nostro dispositivo. Che si tratti di un computer o di un dispositivo mobile come smartphone o tablet possiamo accedere ai nostri file semplicemente usando un browser web che troviamo ormai installato su qualsiasi dispositivo.
  • CONTRO: se la nostra necessità è quella di avere pieno accesso ai nostri file forse il cloud non è la soluzione adatta in quanto ci permette di accedere solamente ai file che abbiamo caricato e non all'intero disco della macchina.
    Altro punto a sfavore è che salvare i propri dati, magari personali, su macchine remote totalmente fuori dal nostro controllo non ci permette di sapere cosa succede, dove vanno a finire e chi può vederli.
    Con il cloud computing stiamo sostanzialmente lavorando su un computer non nostro e di cui non abbiamo alcun controllo. Altra cosa da tenere in considerazione è: “e se domani l'azienda X a cui abbiamo affidato i nostri dati decide di chiudere? Che fine fanno i nostri dati?”.

Quindi!? FTP o Cloud?

Come molto spesso accade nel mondo dell'informatica non esiste una risposta unica a questa domanda. La risposta è dipende.

Se le tue necessità sono di poter avere pieno accesso da remoto ai file presenti su una macchina FTP è sicuramente la soluzione da preferire.

Stesso dicasi se lavori con siti web, CMS come WordPress e applicazioni web, FTP è fondamentale per poter caricare e modificare i tuoi file in maniera rapida e magari con l'uso di software che semplificano il compito come Filezilla. Ricordati però, quando possibile, di preferire sempre connessioni tramite porta SFTP per garantire la sicurezza delle tue connessioni.

Se la tua esigenza è quella di avere un posto sicuro su cui avere una copia dei tuoi file o magari di avere una serie di file da condividere con altri utenti allora forse il cloud storage è la strada giusta.

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